2021 ristrutturazione edilizia, Casa Geuna / Lorenzino a Cantalupa (prov. Torino)
2021 Ristrutturazione edilizia, Cantalupa. |
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L’immobile di via Rossi 39 a Cantalupa era un vecchio edificio ad abitazione, impostato su due piani fuori terra con un porticato nel fronte del fabbricato ed una porzione a piano interrato per la cantina. Circondato da un ampio appezzamento di terreno di circa 6000 metri quadrati a confine con un rio. L’edificio su due piani aveva la scala interna a rampa unica di salita al piano superiore e una scala esterna di discesa alla cantina interrata. Il fabbricato oggetto di ristrutturazione è stato realizzato in più tempi e si presentava non più adeguata alle attuali condizioni abitative con problemi statici dei solai, di umidità, di risalita delle fondazioni e di vistose perdite della copertura. L’edificio si presentava esternamente con una finitura tradizionale in intonaco, i serramenti in legno come anche la struttura portante del tetto e il manto di copertura in laterizio di diversi tipi: coppi, tegole e portoghesi, che identificano ampliamenti diversi e successivi a quelli della costruzione originaria. L’intervento in progetto ha avuto lo scopo di riordinare l’intero edificio conservando la tipologia originaria e le caratteristiche di fabbricato rurale, nato per parti e sviluppatosi in base alle esigenze dei successivi proprietari. La nuova proprietà ha conservato la destinazione abitativa riordinando gli spazi per renderli più funzionali e rispondenti alle odierne esigenze, ha richiesto l’aggiunta di un portico per il ricovero degli attrezzi e dei macchinari da giardino funzionali all’attività in atto, oltre ad un autorimessa per ospitare le autovetture. Il progetto ha mantenuto l’aspetto vernacolare del fabbricato ed incrementando il maniero delle aperture per soddisfare sia i requisiti estetici che i parametri igienico - sanitari richiesti. La finitura esterna è stata mantenuta in intonaco a calce e i serramenti in legno, il manto di copertura era in coppi vecchi. In merito agli ampliamenti destinati al ricovero degli attrezzi e dei macchinari per il giardinaggio si è previsto una nuova struttura porticata a doppia altezza ubicata sul prolungamento del fabbricato ad abitazione con colonne in mattoni vecchi, orditura del tetto in legno e manto di copertura in coppi vecchi. Analogo intervento era ad un solo piano fuori terra che è stato previsto per l’autorimessa che conclude la sequenza dei fabbricati. Internamente sono stati realizzati tutti gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento e sulla copertura sono stati inseriti i pannelli solari e fotovoltaici. In merito all’impianto di riscaldamento sono stati previsti due tipi di generatori di calore a gas naturale e a legna in quanto la proprietà dispone in abbondanza di questo materiale Progettisti: Arch. Liliana Canavesio - Arch. Valter Bruno Scopri altri progetti! Torna all'elenco Cronologico Torna all'elenco Tipologico |